Credo che tutti i Lucchesi sappiano cosa sia il Volto Santo e forse, quasi tutti, sono entrati almeno una volta nella loro vita nel tempietto del Civitali per ammirarlo da vicino, magari senza conoscerne la storia che, ufficialmente, lo posiziona nella nostra città fin dall'anno 872, riconoscendolo come la più antica scultura lignea dell'occidente. Penso che però, purtroppo, siano molto pochi i Lucchesi che conoscono qualcosa dei notevoli doni, alcuni di immenso valore, che i fedeli di tutta Europa hanno fatto nei secoli al “Re di Lucca”. Uno, in particolare, ha attirato la mia attenzione fin dalla prima volta che lo vidi. Si tratta di un omaggio abbastanza recente realizzato nel 1856, in argento, dai ferrovieri lucchesi, esattamente dieci anni dopo l'inaugurazione della linea ferroviaria Lucca Pisa e rappresenta, in scala ridotta, una locomotiva a vapore, probabilmente la prima che effettuò il breve tragitto tra la nostra e l'antica città rivale. Il contenitore con la locomotiva viene generalmente posizionato dove indicato con un cerchietto bianco nell'immagine. In ultimo ricordo che la vestizione e l'esposizione dei doni avviene durante la ricorrenza dell'esaltazione della Santa Croce, in maggio e settembre, e durante questa preparazione la Cattedrale viene chiusa al pubblico.