Storia sintetica, in tre “tempi”, dell'anfiteatro di Lucca.
1) Costruito dai Romani poco più di un centinaio di anni dopo Cristo, per motivi di ordine pubblico viene edificato, con la classica forma ellissoidale, appena fuori le mura dove queste, per seguire un vecchio ramo del fiume, compiono un evidente tragitto curvilineo. Questa particolarità è la motivazione per la quale Via Mordini (Via Nuova), proprio in quella zona, effettua una larga curva che potrebbe apparire inspiegabile mentre invece, essendo “nata” lateralmente alle arcuate antiche mura romane, ha il suo perché.
2) Con la caduta dell'impero Romano e l'avvento del cristianesimo, l'anfiteatro, per molti secoli, cambia più e più volte destinazione fino a diventare una specie di grande cava di colonne, capitelli, pietre e marmo, spesso utilizzati anche per le nuove chiese lucchesi. I materiali, dopo essere stati asportati, vengono lavorati modificati ed adattati alle nuove esigenze da “personale specializzato” nella vicina piazza la quale, ovviamente, prende il nome di piazza degli “Scalpellini”. Poco alla volta, anche a causa di nuove edificazioni sopra o vicino ai ruderi, l'anfiteatro perde la classica forma ellittica e, specialmente nella parte ovest, è ormai irriconoscibile e destinato ad orti.
3) Si arriva così al 1819 quando Maria Luisa di Borbone, sollecitata da importanti personaggi lucchesi, acconsente a dare inizio al recupero di tutta la zona “barbaramente mutilata” ed i lavori vengono seguiti dall'artista lucchese Michele Ridolfi e, principalmente, dall'architetto Lorenzo Nottolini. Il restauro termina una ventina di anni più tardi con la lastricatura della piazza, riportata magistralmente alla nativa forma ellittica, e l'apertura di tre nuove porte a volta mantenendo in essere l'unico accesso “romano”, quello che si trova di fronte al numero 59 di via dell'Anfiteatro, precedentemente chiamata Via delle vecchie prigioni.
Comunque, fino ad una quarantina di anni fa, prima di diventare una delle perle lucchesi, tutta la zona era degradata al punto che si potevano comprare fondi e alloggi a prezzi bassissimi... Averlo saputo!