Il porto di Lucca...
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La nostra città deve molto all'acqua ed a come i lucchesi, in vari modi, l'abbiano saputa utilizzare. Nell'immagine, particolare prelevato da un disegno del 1700, indicato da una freccia rossa, si vede molto bene dove si trovava il porto di Lucca ricavato al termine di un canale largo circa 7 metri chiamato “rio Formica” e del quale si hanno sue notizie da ben prima dell'anno 1000. Distante circa duecento metri da porta San Pietro, grossomodo nell'area dove adesso si trova la Gesam e al termine dell'attuale via della Formica, il bacino artificiale aveva una lunghezza di circa 70 metri ed una larghezza di 16 con quattro “attracchi” ed un grande magazzino merci. Il piccolo porto era collegato al mare, a Firenze e Pisa attraverso l'Arno che raggiungeva anche dal lago di Bientina il quale, a sua volta, era collegato al fiume Serchio. Le merci in arrivo ed in partenza erano le più svariate: dal legname della Garfagnana trasportato da barche che scendevano il nostro fiume, alle pietre e materiali per opere edili utilizzando i canali provenienti dalle cave di Guamo. Approdavano barconi con sale, riso, cereali e farina prodotta dai molti mulini lungo i corsi d'acqua senza dimenticare, ovviamente, le enormi quantità di seta grezza importata dall'oriente ed il successivo invio, in mezzo mondo, dopo essere stata finemente lavorata. Le ragioni del suo abbandono e della successiva scomparsa sono molte ma il motivo principale risiede nella nascita di mezzi di trasporto più sicuri e veloci come, ad esempio, la ferrovia. Comunque, fino ai primi anni del 1900, nelle acque del rio Formica saltuariamente navigavano ancora barchini di contadini che portavano la loro produzione nei mercati di Lucca ma poi, piano piano, l'urbanizzazione ha preso il sopravvento e negli anni '50 è iniziata la sua copertura. Oggi il canale è sotto l'asfalto della via omonima, le numerose corti sono sparite ed il quartiere non termina in aperta campagna ma con l'autostrada A11 Firenze Mare. I Greci dicevano “Panta rei” cioè ...tutto scorre ...tutto cambia...