Sia sul web che su qualche pubblicazione turistica si continua a leggere che le nostre mura, con la sola esclusione di averci difeso da una grave esondazione del Serchio nel novembre 1812, non sarebbero servite a niente! Ma come si fa a sostenere una cosa simile? A parte il fatto che noi lucchesi ben difficilmente spendiamo soldi inutili, questa affermazione è totalmente priva di senso. Può tranquillamente essere smontata con un semplice paragone. Eccolo: se, nel turbolento periodo che seguì la fine del medioevo, una bella e ricca signora, fosse rimasta da sola in una zona molto frequentata da personaggi prepotenti, farabutti e poco affidabili, sarebbe logico pensare che qualcuno, prima o poi, ne avrebbe approfittato. Allo stesso modo se, la stessa signora, fosse stata accompagnata da un paio di uomini “normali”, un gruppo di facinorosi avrebbero potuto facilmente avere la meglio anche su questa piccola scorta. Ma se, al contrario, fosse stata circondata da un bel gruppetto di “body guards”, magari ognuno alto un paio di metri, con un centinaio di chilogrammi di muscoli e armato fino al collo, è logico supporre che nessuno avrebbe mai provato non solo a toccarla ma neanche ad avvicinarsi e quindi, proprio a causa di questa presenza, non si può dire che quelle guardie non siano servite né servano a niente! Un bel deterrente è sempre la miglior difesa! Quindi, la bella e ricca signora era Lucca e le sue “body guards” erano le nostre mura cinquecentesche. A questo punto speriamo che anche la Regione Toscana, la quale tempo fa ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook, sostenendo l'inutilità costruttiva delle nostre mura, abbia capito che sono servite, eccome se sono servite... specialmente con certi vicini...