La scalinata allo "Stellario"...
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Una mattina di tanti anni fa, mio nonno Giovanni mi accompagnò sotto la Madonna dello Stellario perché, mi disse, voleva raccontarmi una storia. Per noi, bambini dell'immediato dopo guerra, non essendo ancora presente la televisione, una “storia” era quanto di meglio poter ascoltare, specie quelle dei nonni! Abitavo a cinquanta metri da quel monumento e, quando fummo sotto quella alta colonna, indicandomi la Vergine, disse che agli inizi del 1900, quando era molto giovane, sua madre lo accompagnò fino in cima affinché potesse baciarle i piedi! Non ricordo bene le spiegazioni addotte alle mie sicure perplessità sulle modalità che avrebbero permesso quella “scalata”, sicuramente restai incredulo e questa storia sparì in qualche cassetto del mio piccolo cervello fino a quando... fino a quando, non molto tempo fa, mi trovai tra le mani un vecchio album di foto della Lucca del 900. Nonno aveva detto la verità! Per festeggiare il bicentenario dell'inaugurazione del monumento, nel 1887, furono innalzate intorno alla colonna una impalcatura ed una scalinata in legno per permettere ai fedeli di salire fino alla statua della Madonna e baciarle i piedi e, analoga scalinata, fu riedificata anche nel 1904 (vedi immagine) in occasione del cinquantenario del dogma dell’Immacolata Concezione. Tra l'altro, altra informazione dimenticata, nonno mi fece vedere anche cosa c'era nel piedistallo sotto la scritta "Vere libera, serva nos liberos" (Tu che sei veramente libera, conserva anche noi liberi). Pochi giorni fa sono tornato a vederlo ed è bellissimo. Un bassorilievo della Lucca secentesca con in primo piano la porta San Donato...