Gli anelli della vita


La famosa "cartolina rosa" arrivava a tutti. Dovevamo essere in grado di difendere la Patria. Il fatto di fare il militare non mi dava alcuna preoccupazione, anzi. Purtroppo però, la "chiamata" arrivò dieci giorni prima che iniziasse l'esame di Stato. Alla data e all'orario indicato, circa quindici giorni dopo, mi sarei dovuto presentare a Macomer (in Sardegna) in caso contrario sarei stato considerato un disertore e quindi, davanti a me, si sarebbero aperte subito le porte del carcere. Dopo qualche lunghissimo attimo di smarrimento, Angelino andò di volata al Distretto Militare alla ricerca di un Generale suo amico di guerra. Dovevano essere proprio molto amici perchè mi arrivò quasi subito il "rinvio" e, dopo qualche mese, il congedo definitivo per il fatto che risultai essere "il primo nipote maschio che contribuiva, con il proprio lavoro, alla sussistenza di una nonna vedova". Questa Legge, promulgata pochi mesi prima, fu abrogata pochi mesi dopo. Non so per chi era stata fatta, ma a me è servita, eccome se è servita.

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