La "mia" Elena


Una delle più classiche destinazioni estive per i velisti viareggini quando i giorni a disposizione sono solo due è certamente Portovenere. In una calda e tranquilla domenica estiva stavamo appunto ritornando verso il porto di partenza e, per cercare un pò di vento, invece di stare molto al largo avevamo deciso di fare una rotta un pò più vicina a riva. Non essendoci neanche un pò di brezza procedevamo lentamente e a motore. Il tempo necessario per fare quella tratta di mare è intorno alle cinque ore ed in quel caso, non avendo niente da fare, eravamo straiati nel pozzetto a parlare sopra il "tum tum tum ..." del piccolo diesel entrobordo. Ogni dieci minuti uno di noi si alzava e si guardava intorno per poi straiarsi nuovamente. Stavo per alzarmi a controllare la situazione quando un "tum tum tum ..." molto più potente volteggiò improvvisamente sopra di noi. L'elicottero, a quota bassissima, ci fece un giro intorno. Ci alzammo tutti e due e vedemmo!! Dritto di prua a un miglio di distanza si vide come una nuvola bassa sul mare con sopra tre o quattro elicotteri. Realizzammo immediatamente che ci trovavamo esattamente sulla rotta della gara di offshore Viareggio-Bastia-Viareggio. Non si poteva fare assolutamente niente. Nel giro di pochi minuti alcune "bestie" coloratissime e con un rombo di motori impressionante cominciò a incrociarci a dritta e a sinistra a velocità esagerate. Durò solo pochi minuti. Quelli più piccoli arrivarono dopo un pò ma, essendo stati da poco sfiorati da quelli "imponenti", quasi non ci fecero effetto. Ovviamente ci scansarono tutti e altrettanto ovviamente, da quel giorno, abbiamo sempre conosciuto con anticipo la data di quella gara.