Vecchie foto

Era il 1962 e da poco avevamo preso possesso della nuova casa in Via dei Borghi 28. Dopo un po' di insistenze e con l'aiuto di mamma, riuscii a convincere papā a lasciarmi posizionare una tavola di legno di 180cm x 60 sopra una vecchia cassapanca che si trovava nel "tinello". L'unico obbligo consisteva nel fatto che, quando veniva a trovarci qualcuno, la tavola doveva sparire e trovava posto sotto il mio letto.
Foto Dopo anni passati a montare e smontare binari, trenini e accessori sul tavolo disponibile, finalmente avevo una realizzazione fissa... o quasi. Purtroppo ho rintracciato una sola foto e ogni volta che la guardo quasi mi commuovo. Era tutto bellissimo!


Nel 1969 ebbi l'occasione di ingrandirmi. A casa di Caterina c'era una stanza buia contenente un solo grosso armadio e poche altre cose. La loro famiglia mi concesse una zona dove venne installato un grande tavolo di circa 240cm x 120 completamente riservato alla costruzione del mio secondo plastico ferroviario.
Foto Foto Foto


La terza realizzazione č avvenuta nel 1977. Con la nascita della seconda figlia divenne normale passare molto tempo in casa e quindi, avendo disponibile una grande soffitta, anche se non completamente abitabile in quanto il tetto era spiovente e lasciava poco spazio verticale, decisi di esagerare progettando uno sviluppo con ben 60 metri di binari!
Foto Foto Foto Foto Le foto si riferiscono ad uno stadio avanzato della costruzione la quale, viste le dimensioni, non č mai stata terminata. Fu questa l'esperienza che mi fece capire molte cose sui metodi di realizzazione di plastici ferroviari.



< < < < < Precedente spazio Desktop spazio