Dubbi e sospetti...

Forse è solo colpa mia. Si, lo so: penso troppo, specialmente a fronte di notizie che tendono a produrre ansia, apprensione, angoscia e diffuso senso di pericolo. La storia del mondo insegna che qualsiasi popolo può essere governato meglio se si riesce a tenerlo sotto una cappa di “paura”, qualsiasi genere di paura, di preoccupazione o di incertezza del domani. Purtroppo o fortunatamente sono troppo curioso, mi piace andare in fondo a quello che ci raccontano i media, e in molti casi cerco sempre di trovare una verità più credibile di quella ufficiale, spesso partendo dal presupposto che quello che dicono “potrebbe” nascondere interessi incoffessabili e non corrispondere esattamente a come si sono svolti i fatti. Quando penso che fino a non molti anni fa tutti, ma proprio tutti, eravamo assolutamente sicuri che i Cowboy e gli Yankee erano “buoni” e gli indiani “cattivi”, ricordo continuamente a me stesso che gli eventi storici sono stati sempre raccontati dai vincitori e quindi, in attesa che la verità possa venire a galla rovesciando credenze diffuse, su alcune informazioni globali mi sorgono grandi dubbi e comincio a farmi domande scomode.

Ma quando e perchè nasce dentro di me questo desiderio irrefrenabile di cercare di saperne di più? La risposta è semplice: quando la notizia, la solita notizia, viene ripetuta infinite volte, quando tutti i media cercano di inculcare nelle menti degli umani una serie di informazioni le quali, un po' alla volta, ci obbligheranno a pensare che quanto detto sia la pura e semplice verità, che i fatti sono andati esattamente come ci raccontano, oppure che i buoni siano quelli lì ed i cattivi quelli là! Ecco, quello che mi spaventa di più è la sensazione che gli umani si stiano facendo condizionare troppo dai media (di parte) e che questi nuovi greggi di pecore bipedi, potranno essere guidati a piacimento dai “cani” di turno sotto l'attento sguardo dei “pastori”. Mi sento smarrito quando ascolto le frasi di coloro che sostengono di conoscere la verità, con l'assoluta certezza che risiede solo nel cervello degli idioti, in base ad affermazioni del tipo: "...l'ho visto alla televisione” oppure “ lo hanno detto al telegiornale” oppure "...è scritto sui giornali". Pensare con la propria testa è un'attività che molti dei miei simili non hanno mai sperimentato o forse, considerato che ragionare è faticoso, hanno abbandonato da anni.

Trovare una verità diversa da quella “ufficiale” diffusa ai quattro venti da tutti i media, non è cosa semplice né immediata. Quando sono convinto che nel racconto (o nelle immagini) qualcosa non torni, quando credo che qualcuno (Azienda, Stato, Organizzazione, Istituzione etc) potrebbe trarre grandi vantaggi dall'evento così come riportato, quando sento odore di bruciato... metto la notizia in stand by e, con calma, cerco informazioni nella rete. Ci vuole tempo e pazienza ma poi, specialmente in lingua inglese, si possono rintracciare notizie interessanti.

Fino verso la fine del secolo scorso l'umanità non aveva alcuna possibilità di scavare dentro una notizia. Dovevamo accontentarci di quanto ci veniva riferito e casomai, come realmente successo, in alcuni casi ampiamente documentati, sarebbe stata poi la “Storia” a raccontare la verità, cioè il reale svolgimento dei fatti. Al giorno d'oggi, contro le menzogne globali, fortunatamente esiste il web. Ovviamente non tutto quello che c'è scritto è “la verità assoluta”, ma quando l'informazione in rete è verificata e riportata da più fonti attendibili senza che nessuno abbia sporto denuncia di diffamazione od altro, allora la notizia diventa più che credibile e quindi, come in questo documento, la condivido. Anche le immagini televisive, a volte, nascondono manipolazioni assurde, talmente stupide e prive di senso logico che appena viene scoperta la contraffazione, una cappa di piombo fuso copre la notizia e nessuno ne parla più.

Per fare un esempio concreto è sufficiente visionare il filmato relativo all'attentato rivendicato dall'ISIS del 22 marzo 2016 all'aereoporto di Bruxelles e, subito dopo, cercare e guardare il filmato dell'attacco all'aereoporto Domededovo di Mosca avvenuto nel gennaio del 2011. Sembra proprio incredibile ma sono esattamente le stesse immagini, lo stesso video! Tutti i media, nel 2016, hanno quindi diffuso immagini di un attentato del 2011 spacciandocele per un altro e nessun telegiornale o quotidiano ha poi avuto l'onestà di scusarsi dell'errore, se errore è stato!

Ma mentre il falso video di Bruxelles l'ho trovato girovagando nella rete, dopo l'attentato di Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015 dove due terroristi, urlando Allah Akbar, trucidarono praticamente l’intera redazione del settimanale satirico, restai fortemente colpito dal comportamento dei due “fondamentalisti islamici” che i media descrissero subito come esperti professionisti. Infatti, dopo aver perso una scarpa, uno di loro si "dimentica" la propria carta d'identità nell'auto. La domanda che mi posi immediatamente fu più che ovvia: per quale motivo un terrorista si porta dietro la carta d'identità quando va a fare un attentato?

Ho lasciato passare un po' di tempo e poi, cercando eventuali novità relative allo svolgimento delle indagini, mi sono imbattuto sulla notizia pubblicata dal "Journal officiel de la République française” del 18 giugno 2015 dove, testualmente, si legge che: - Per ingiunzione del ministro dell’interno francese Bernard Cazeneuve, si cessi immediatamente ogni ricerca, segreto militare -. Cioè lo Stato francese, con la forza, impedisce agli investigatori di indagare oltre. Perchè il segreto militare? Cosa stavano per scoprire i detectives francesi?

Dopo il 24 agosto 2016, data nella quale è avvenuto il disastroso terremoto ad Amatrice, Accumoli etc, tutti i media hanno continuato a ripetere che saranno aperte inchieste per verificare se gli edifici crollati, sia pubblici che privati, rispettavano le norme antisismiche imposte dalla Legge dopo il terremoto dell'Aquila. Il messaggio che doveva entrare nella testa dei cittadini, tradotto, era il seguente: noi politici abbiamo fatto le Leggi necessarie e poi, se qualcuno non le applica, la colpa non è certo nostra, venga trovato rapidamente chi non ha rispettato la Legge!

Niente di più falso! E’ stata l'ordinanza 2741 firmata il 30 gennaio 1998 dall’allora ministro dell’Interno Giorgio Napolitano a stabilire che (solo) gli edifici pubblici e luoghi di culto danneggiati dal sisma del 1997, tra cui la chiesa e la caserma dei carabinieri di Accumoli, andavano “ripristinati” con generici interventi di recupero e “miglioramento sismico”. Peccato che il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, afferma che “miglioramento sismico è qualunque intervento il progettista definisca tale indipendentemente dall'aumento della sicurezza". Anche in questo caso la notizia, cioè l'evidenza delle responsabilità, non viene approfondita da nessun media....

Allo stesso modo, e cioè attraverso varie tipologie di messaggi contenenti falsità più o meno gravi, le multinazionali del farmaco, da anni, convincono milioni di persone perfettamente sane che, in realtà, sono malate e necessitano di essere curate. Come riportato da un best seller mondiale (Farmaci che ammalano) e da molti siti più che attendibili, quasi nessuno è a conoscenza che Big Pharma, cioè il cartello che riunisce in se tutte le più grandi multinazionali del farmaco, investe con diverse modalità (gadget, computer, cellulari, viaggi mascherati da convegni etc) migliaia di euro annue per ogni medico “convincendolo” così a prescrivere, secondo necessità, “quel” farmaco. Su alcuni siti è ultimamente apparsa una informazione molto grave e, purtroppo, non smentita da alcuno: ...molti esperti che hanno redatto le direttive sul colesterolo lavorano anche come relatori, consulenti o ricercatori per le maggiori case farmaceutiche al mondo...

Adesso, creando in un solo giorno parecchi milioni di malati, il nutrito gruppo di “professoroni” ha sostenuto a gran voce che il colesterolo non deve superare la soglia dei 200! Semplicemente incredibile! Eppure l'Harvard University lo ha sdoganato parecchio asserendo che il colesterolo alto puo' essere pericoloso solo, ripeto solo, se si unisce a patologie gravi come cardiopatie, diabete, ipertensione, etc.. Anche la Bibbia della medicina, il British Medical Journal, asserisce che negli over 60, ovviamente in salute, il colesterolo alto (260) proteggerebbe da molti malanni, tumori compresi. Pazzesco! Tra poco, continuando così, dovranno prendere le medicine anticolesterolo anche i bambini. Come dice un personaggio famoso: “...di colesterolo è più la gente che ci campa di quella che ci muore”.

In questi giorni mi sono molto incuriosito della situazione in Siria. Ne stanno parlando troppo e sempre con la chiara intenzione di indicarci chi siano i buoni e chi i cattivi. Su quel palcoscenico, oltre ad Assad (democraticamente eletto nel 2014) e le forze governative, sono apparsi non ben identificati gruppi di “ribelli”, l'onnipresente ISIS, la Russia e gli USA. L'unica certezza è relativa al fatto che i Russi sono nel paese legalmente, su invito diretto del governo siriano mentre gli altri ci sono illegalmente. In tutto questo caos, come al solito, qualche milione di civili sta pagando colpe altrui. Penso che il classico uomo di strada (il gruppo al quale appartengo) dimostri una presunzione smisurata quando sostiene di conoscere il “cosa” sta accadendo e il “perchè”. Non so come andrà a finire però...

L'unica certezza consiste nel fatto che tutti noi conosciamo gli avvenimenti siriani solo attraverso le informazioni che ci arrivano dai nostri media, e questo è indiscutibile. Il bello, o il brutto, è che stiamo credendo alle informazioni che ci forniscono coloro che ci avevano detto che Saddam Hussein aveva arsenali di armi chimiche. Con questa motivazione si fa la guerra e le armi non vengono mai trovate. Stiamo credendo alle informazioni che ci forniscono coloro che ci avevano detto che la Libia era una nazione allo stremo e che tutta la colpa era di Gheddafi e quindi, tolto di mezzo questo dittatore, la nazione sarebbe potuta diventare libera e democratica. Con questa motivazione si fa la guerra e... com'è adesso la situazione in Libia e dintorni? Comunque, se ci sarà una nuova guerra in Siria, sarà preannunciata da una meravigliosa menzogna. Spero solo che, egoisticamente parlando, resti confinata in quei territori.

Potrei elencare una lunghissima serie di eventi che i media ci hanno raccontato cercando sempre di nascondere o non approfondire notizie le quali avrebbero potuto indicare una verità diversa, una verità che non deve essere portata a conoscenza della gente. Come detto in precedenza non ho inventato niente di quanto scritto. Ho solo condiviso e riportato notizie diverse da quelle che ci hanno detto, notizie ufficiali, verificate e documentate che chiunque, se lo desidera, può trovare e leggere sul web. Non ho parlato della madre di tutte le menzogne, l'attentato dell'11 settembre 2001, solo perchè, in tutto il mondo, una enorme quantità di ingegneri, piloti, architetti, militari, storici, politici, esperti di disastri aerei, e chi più ne ha più ne metta, hanno dimostrato (senza essere mai smentiti) le incredibili falsità dei racconti ufficiali.

"Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità." (Joseph Goebbels, gerarca nazista)