Erina e Angelo
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Foto dal loro matrimonio Foto Foto Foto Foto Foto Foto

Contratto Notaio Enrico Micheloni in data 24 aprile 1957 - n° 18496 - Registrato a Lucca il 13 maggio 1957 al n. 3580 Vol 418 - Censito al N.C.E.U alla Carta 30772, sezione A/3, part. 228 parte Articolo 1424. Nel N.C.E.U. non ancora in conservazione corrisponde il mapp. 88 sub 3 del foglio 131 partita n° 7487. Trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari il 20 maggio 1957 Reg. Gen Ord. 677 n° 2549 - Reg. Part. Ord. 583 n° 2157

Foto I miei ne parlavano già da qualche mese. Ero ancora troppo piccolo per capire la portata di questo evento ma, ascoltando i consueti discorsi serali, mi ero reso conto che doveva proprio trattarsi di una cosa importante. Non avevamo le 900 mila lire richieste ma con un prestito del datore di lavoro di mamma, sig. Francesconi Amedeo (credo 500 mila), la nuova casa potè essere comprata. Papà me la fece vedere subito dopo l'atto di acquisto. Lo aiutai parecchio a prendere tutte le misure possibili e lui progettò sia le poche varianti strutturali che tutto il nuovo impianto elettrico. Il riscaldamento venne molti anni dopo. Del mio primo ingresso in Via dei Borghi n° 28 ricordo il "grande" bagno nel quale si accedeva direttamente dalla cucina. Avrei potuto lavarmi dentro una piccola vasca smettendo quindi di usare la "tinozza" riempita con acqua scaldata sul fuoco; c'era anche il bidet che non avevo mai visto ma, la notizia più entusiasmante fu quando papà mi fece vedere dove sarebbe stata realizzata la mia cameretta. Il fatto di non pagare più l'affitto proprio in coincidenza con gli anni del boom economico provocato dal "miracolo Italiano", fece fare un gran balzo in avanti all'economia familiare immettendo nel mio giovane cervello l'equazione "casa di proprietà = benessere familiare".

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