Pillole & C.


La nostra prima crociera fu effettuata su una nave russa, Shota Rustaveli, che non assomigliava nemmeno un po' alle attuali navi da crociera. Non potendolo ancora sapere ci sembrò comunque quasi bella. I miei genitori avevano fatto la loro unica crociera l'anno precedente proprio su quella nave e ce ne avevano parlato benissimo. Qualche settimana prima della partenza, l'agenzia di viaggi ci fornì il programma di quelle quasi due settimane di navigazione. Tra l'altro vedemmo che era prevista una grande festa mascherata con l'assegnazione di premi alle migliori rappresentazioni. Decidemmo che avremmo partecipato al concorso riservato ai gruppi e la scelta cadde su un abbigliamento che avrebbe richiamato alla memoria un pirata con le sue schiave. Non fu difficile recuperare qua e là un po' di vestiti adatti ai personaggi da interpretare. Ci iscrivemmo con il nome “Il pirata xxxxx e le sue schiave Nina, Pinta e Santa Maria”. Fu un successo però non riuscimmo a vincere il primo premio per pochi punti in quanto, un gruppo concorrente, dal titolo “Aladino ed i quaranta ladroni” (erano veramente in 40) faceva parte di un nutrito gruppo aziendale che votò compatto per i colleghi.

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