Prove di scrittura

Da molti anni mi sono reso conto che lo scrivere mi soddisfa quasi più che leggere. Nella lettura si “prende” qualcosa, mentre la scrittura "dà" quello che altri prenderanno. Non mi ritengo un ottimo autore, e neppure un bravo romanziere. Credo solo di riuscire a scrivere in modo chiaro, scorrevole e leggero. Magari non azzecco bene la punteggiatura, ma spero sempre di migliorare. Tra l'altro ho avuto l'opportunità di collaborare per una pubblicazione mensile locale con la produzione di brevi articoli (pagine in formato PDF) riguardo argomenti a mia scelta. Ad esclusione di "Pillole di Lucca", che ha avuto una gestazione ed una storia particolare, tutti gli altri sono acquistabili al prezzo minimo possibile indicato da Amazon, cioè senza alcun carico di royalties per l'autore.

Pillole di Lucca (Disponibile su Amazon)

Foto (2021) Questa pubblicazione, composta da 200 pagine con un centinaio di immagini a colori, è una raccolta di post pubblicati settimanalmente sul gruppo "Sei Lucchese se..." di Facebook, nel periodo compreso tra 2017 e il 2021. Non è esattamente una delle tante e classiche storie di Lucca perché ho preferito riportare, senza rispettare alcun ordine cronologico, una serie di notizie e curiosità, comunque sempre di origine storica, che probabilmente sono poco conosciute ai più. L'intenzione primaria nella stesura dei testi è stata quella di far si che un lettore, non profondo conoscitore della millenaria storia lucchese, leggendo queste piccole narrazioni, non potrà non meravigliarsi di molti dei fatti riportati. La sorpresa e la scoperta di eventi, vicende e circostanze, sia drammatiche che strane o divertenti, comunque tra loro differenti e sempre legate alla nostra città, è quindi il filo conduttore che lega tutti i racconti. Mi piace pensare che, dopo la lettura di queste pagine, possiate guardare la nostra amata città con occhi diversi...

L'arcobaleno dentro (Disponibile su Amazon)

Foto (1994) Erano una ventina di anni che sognavo di poter fare una cosa del genere. Mi sono sempre ritenuto fortunato ma, quella cosa lì, in sincerità, credevo che sarebbe restata per sempre un fiore non colto. Mai dire mai ed ecco che, poco a poco, anno dopo anno il sogno comincia a materializzarsi. Una fortunata serie di incontri, alcune nuove conoscenze e la nascita di nuove amicizie aprono lentamente, ma una ad una, tutte le porte che mi separavano dall'irrealizzabile. Quando l'opportunità si è presentata davanti a me ho veramente creduto di sognare, ma era realtà. Allora avevo 49 anni ma dal mio cervello, in un attimo, ne sono spariti una ventina e, accettando con una certa incoscenza giovanile, sono entrato totalmente dentro il mio sogno. Fin dall'inizio è stato più bello ed emozionante di quanto avessi mai potuto sperare al punto che, come preso da un impulso irrefrenabile, con carta e penna ho documentato giorno per giorno non solo gli eventi ma, sopratutto, le infinite emozioni e le stupende senzazioni che attraversavano continuamente la mia anima. Sinceramente è stato abbastanza difficile, ma con il supporto di un corpo ancora non troppo danneggiato dall'avanzare degli anni, sono riuscito a farcela. A distanza di anni, rileggere quanto scritto, consente di rivivere tutte le emozioni provate, di vedere nuovamente cosa vedevano i miei occhi e sapere cosa pensava la mia mente. Le immagini, fisse od in movimento, sono molto più limitate e molto meno emozionanti.

Nove Novelle (Disponibile su Amazon)

Foto (2011) La mia prima ed unica produzione su commissione. A volte, mi piace inventare storielline da raccontare ai miei nipoti e qualche tempo fa, la più grande, mentre si parlava di tutt'altre cose, improvvisamente chiese: "Nonno, perchè non scrivi un libro di novelle?". La cosa mi piacque subito e le promisi che, in un modo o in un altro, avrei cercato di soddisfare questa strana richiesta. Ogni promessa è un debito ed io non voglio certo avere debiti con i miei cuccioli. Non so se quello che ho scritto sono novelle, fiabe o racconti per bambini, sono certo però che non so fare di meglio.

Mai dire mai (Disponibile su Amazon)

Foto (2009) Questo mi mancava. Fino ad oggi non avevo neanche mai pensato di poter scrivere un romanzo poliziesco. “Mai dire mai” è un’espressione che si adatta bene anche in questo caso. L’ho pensato molto e credo di aver prodotto una storia più che credibile. Dall’omicidio alle indagini e al finale, penso anche sia abbastanza originale. Meno di sessanta pagine A4, cioè un racconto breve e veloce che, solo se avessi voluto, lo avrei potuto allungare a dismisura. Nei limiti imposti da come vedo io la narrativa, pur amando anche descrivere i particolari, desideravo essere conciso e restare sui fatti. Dipende dalla velocità dei vostri occhi, si legge in poco più di un’ora o, al massimo, in due.

31 marzo 2946 (Disponibile su Amazon)

Foto (2008) Breve racconto di fantascienza. In queste pagine ho cercato di immaginare come potrebbe essere organizzata l'umanità tra un migliaio di anni descrivendo, quasi minuto per minuto, una giornata qualsiasi di un uomo qualsiasi della fine del terzo millennio. Dall'abitazione ai mezzi di trasporto, dalla politica all'abbigliamento, dalle aziende alla sicurezza della persona, dalla medicina alle comunicazioni... Per la verità sono sempre stato convinto che qualunque cosa possa essere pensata da un essere umano, prima o poi ci sarà qualcuno che sarà in grado di realizzarla e quindi non ho mai amato la parola "fantascienza" perchè, il suo significato, è troppo legato a qualcosa che non potrà mai accadere! Una sola raccomandazione: non andate subito a leggere le ultime dieci righe perchè il finale è sorprendente e inatteso...

La bimba e la pietra (Disponibile su Amazon)

Foto (2003) Potrebbe essere la scenografia di un film e, sono certo, non sarebbe tra i peggiori. Dopo aver scritto "L'arcobaleno dentro" e "Gli anelli della vita" ho voluto esagerare. Queste due produzioni erano nate spontaneamente uscendo quasi da sole dalla mia testa e trasferite su carta rapidamente, senza alcuna difficoltà nè ripensamento. Il primo libro come frutto di emozioni nate giorno dopo giorno durante l'esperienza che avevo sempre sognato di fare ed il secondo, come desiderio di far conoscere meglio il loro papà alle mie due figlie e perchè no, il nonno ai futuri nipoti. Entrambi raccontano eventi reali, emozioni sincere e non contengono altro che verità. Con "La Bimba e la Pietra" si entra invece nel mondo della pura fantasia. Non c'è niente di vero. E' un romanzo totalmente inventato ma che, comunque, è in parte prelevato da un sogno avuto tanto tempo fa e adattato per creare una situazione di sopravvivenza piena d'amore, molto particolare e un pò fantascientifica ma comunque, almeno per me, da non considerare totalmente impossibile.


I titoli che seguono altro non sono che estratti da diverse sezioni del mio sito. Ho deciso di affidare ad Amazon una serie di memorie che, ritenendole importanti, non desideravo averle solo in formato digitale, ma mantererle e renderle disponibili anche nella più pratica versione cartacea...


Gli anelli della vita (Disponibile su Amazon)

Foto (2001) Il passato, il presente ed il futuro sono i tre capitoli con i quali usiamo suddividere la nostra esistenza e quindi la principale componente è il tempo. Penso che il futuro, non essendo ancora vissuto, non possa in alcun modo essere considerato come parte integrante, e tanto meno sicura, dell’esistenza. Allo stesso modo il presente lo vedo come un singolo evento che, senza poterlo fermare, in meno di un attimo, passa davanti a noi. L’unico capitolo leggibile resta quindi il passato che, in quanto tale, non esiste più. Convinto di quanto appena affermato arrivo, forse con troppa semplicità, alla conclusione che la vita di ognuno di noi sia formata dalla catalogazione dei nostri ricordi e quindi è di fondamentale importanza averne il più possibile. Gli eventi “catalogabili” purtroppo non dipendono dalla nostra volontà nel senso che non siamo noi che possiamo decidere unilateralmente se ricordarci o non ricordarci qualcosa. A volte crediamo di poter memorizzare quanto accaduto ma, se ci pensiamo bene, è la natura dell’evento che permette alla nostra mente, autonomamente ed in modo automatico, se continuare a farlo vivere nel passato o ucciderlo subito nel presente. Questa decisione avviene tramite un semplice, logico ed inconsapevole confronto con quanto si trova nei nostri archivi mentali. Se quello che abbiamo vissuto non è altro che una replica molto simile a qualcosa già avvenuta, le probabilità di ricordarsi il fatto saranno veramente scarse se non nulle. Allora, se ricordare non dipende da noi ma dal tipo dell’evento, ci resta sempre la possibilità di decidere se vivere solo facilitando eventi “standard” oppure, sempre senza esagerare, creare le condizioni per vivere eventi “particolari”. Non mi sembra poco ed inoltre, con un po’ di fantasia, non mi sembra neanche difficile. Una tranquilla domenica al mare con gli amici è destinata a morire nel presente lasciando solo un ricordo vago, complessivo e indefinito. Non potrebbe essere diverso in quanto non è successo assolutamente niente che possa generare nella nostra mente l’imperativo: “questo me lo devo ricordare!”.

Pillole & C. (Disponibile su Amazon)

Foto (2006) Con il libro dal titolo “Gli anelli della vita” ho riportato tutta una serie di eventi e circostanze, spesso curiose e divertenti, che, in ordine cronologico, riguardano i miei primi 25 anni di vita, completando ogni racconto, solo quando possibile, con foto di quei tempi, rigorosamente in bianco e nero quasi a rendere omaggio a una certa epoca. Con “Pillole & C.” concludo questa raccolta prendendo in esame i successivi 50 anni, e cioè dai 25 ai 75. Il contenuto, quando possibile, si sviluppa seguendo le regole del precedente quindi, ogni racconto, è riportato quando ricorda fatti e vicende curiose e/o divertenti oppure, in altri casi, date e episodi che non voglio dimenticare e che, in molti sensi, mi hanno cambiato profondamente. Pur coprendo un periodo molto più lungo degli “Anelli della vita”, il contenuto è decisamente meno ampio perché l'età gioca un ruolo fondamentale nel generare situazioni strane e particolari. La così detta maturità, anche nel mio caso, ha attenuato la ricerca della “ganzata”, facendomi seguire quella curva comportamentale imposta dal senso di responsabilità che, volente o nolente, lentamente ma inesorabilmente, ha conquistato il mio centro di comando.

Pensieri e parole (Disponibile su Amazon)

Foto (2001-2019) Per un periodo di circa venti anni, quando ne sentivo il bisogno, scrivevo i miei pensieri. Non esisteva un filo conduttore preciso, ma a volte, se un argomento cominciava, per motivi diversi, a rimbalzare troppe volte nella mia mente, allora esternavo i miei ragionamenti, le mie fantasie e le mie convinzioni. I documenti (con la data di scrittura) sono emessi dal più vecchio al più recente e spaziano su campi molto diversi tra loro. Dalla condizione di pensionato ad una lettera per i miei nipoti, dalla politica alle leggi italiane, dalla ricerca di Dio a quella della felicità, dall'Universo alla globalizzazione, dall'Islam alle stranezze della Bibbia, dalle situazioni di noia a Facebook, dalle emozioni dell'arte allo scorrere del tempo, dagli Extraterrestri ai dubbi di un adulto e così via. Senza alcuna logica, uno dopo l'altro, si trovano quindi riflessioni semplici accanto a quelle più complesse se non, a volte, anche troppo.

Per 38 anni (Disponibile su Amazon)

Foto (2006) Il sottotitolo potrebbe essere: quando la fortuna incontra la preparazione comunque, comprendendo anche gli “effetti collaterali”, sommando ferie, malattie, permessi, giorni festivi e qualche dimenticanza, questa è la sintesi professionale di un segmento di vita durato 13.286 giorni e cioè dal 15 febbraio 1968 al 1 luglio 2004. In verità, ogni rapporto di lavoro termina, effettivamente, il 31 gennaio 2005 perché, su specifica richiesta del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda, ho prolungato di sei mesi la mia presenza al centro elaborazione dati per monitorare e verificare, il più possibile, il tranquillo passaggio delle consegne a coloro che mi avrebbero sostituito. Il 90% della mia attività lavorativa si è svolta nel campo dell'informatica.  Il nostro rapporto, nato per caso nella primavera del 1973, è durato per ben 32 anni e ne porterò i segni per il resto della mia vita. Tutto è stato un "Do ut des", io gli ho dedicato i migliori anni ma lei mi ha dato tanto e da molti punti di vista: materiale, professionale ed emozionale.